Ore 14,30 - Marcia di solidarietà a Severino Tesio (ritrovo presso il piazzale del palazzetto dello sport)
Ore 16,00 - Dibattito sulle buone pratiche di dialogo democratico (presso il salone parrocchiale)
L’aggressione della notte di Capodanno a Severino Tesio, presidente del Circolo Legambiente Villafranca Piemonte, è per il momento l’ultimo episodio di una lunga vicenda iniziata quattro anni fa.
Una trattativa riservata e una lettera d’intenti del sindaco Agostino Bottano precedono il Consiglio Comunale del maggio 2007 che, con il solo voto del gruppo di maggioranza, approva la convenzione con la ditta Comat di Grugliasco per la costruzione di una centrale a biomasse di 5 Mw.
Segue la costituzione di un Comitato per la Difesa della Salute e dell’ambiente che, per due anni, con il supporto di Legambiente e in sintonia con il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale, si batte per modificare la situazione utilizzando tutti gli strumenti che la lotta democratica offre ai cittadini.
Si susseguono petizioni, richieste di referendum, interrogazioni, mozioni e un ricorso al Tar firmato da un gruppo di cittadini, senza che mai da parte del sindaco e della maggioranza venga un’apertura al dialogo.
La sconfitta alle elezioni del 2009 delle tesi anticentrale paiono la fine della vicenda ed invece, come la mitica araba fenice, dalle ceneri del disciolto Comitato nasce il Circolo Legambiente che, insieme al rinnovato gruppo di minoranza, prosegue la lotta, sostenuto in modo forte da Legambiente Piemonte Valle d’Aosta.
Nel frattempo parte delle tesi del Comitato sono state accolte dalla Provincia di Torino che autorizza una centrale di soli 3 Mw ponendo inoltre forti limiti al suo funzionamento.
E’ merito soprattutto degli esponenti di Legambiente Regionale saper far aprire un tavolo istituzionale presso l’assessorato alla Provincia a cui, a partire dall’autunno 2009, siedono rappresentanti di Legambiente Regionale, del Circolo Legambiente Villafranca Piemonte, della minoranza e della ditta Comat, con esclusione del sindaco.
Il tavolo raggiunge, nell’incontro del 10 dicembre 2010, in questa occasione presenti anche il sindaco Agostino Bottano e l’assessore Gianluca Monterzino, un accordo per la costruzione di una centrale da 1Mw.
Come tutti gli accordi è frutto di una trattativa in cui ognuno ha cercato di cogliere il risultato migliore possibile.
Incredibilmente da quel giorno il sindaco e l’assessore, anziché apprezzare il risultato raggiunto, frutto di un percorso condiviso, hanno cominciato un’azione di forte critica contro la minoranza e il Circolo di Legambiente, esternando il loro pensiero sui giornali locali. Azione legittima ma non rispettosa di un accordo che, seppur sofferto, ricuciva lo strappo aperto nella comunità villafranchese nel 2007.
Facciamo appello affinché tutti i cittadini scendano in piazza sabato 29 per dire no alla violenza e dimostrare solidarietà a Severino Tesio, a sostegno di tutte le associazioni che a Villafranca, come in altri paesi, stanno dimostrando capacità di confronto serio con le istituzioni alla ricerca di soluzioni condivise.
Qui potete scaricare il volantino della manifestazione.
Hanno aderito:
- Legambiente
- Legambiente Piemonte Valle d'Aosta
- Circolo Legambiente Barge e il gruppo di Saluzzo
- Circolo Legambiente Valle Susa
- Coordinamento Regionale No Biomasse
- WWF Piemonte Valle d'Aosta
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