Con la serata dell’8 Aprile, a cui hanno partecipato anche Giampiero Godio, responsabile settore energia Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Michele Bertolino responsabile area rifiuti Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, il circolo Legambiente di Villafranca si è proposto due scopi.
Da un lato l’intenzione era quella di informare in merito alla situazione della questione “centrale a biomasse” dopo gli incontri con la ditta Comat che dovrebbe realizzare l’impianto, incontri chiesti dalla stessa Comat dopo l’ulteriore ricorso al TAR presentato da Legambiente.
D’altro lato si voleva riflettere insieme su una scelta sempre alquanto difficile, ossia quella del maggior bene possibile. In concreto, partendo dal presupposto che permane la ferma convinzione che esistano, sia in ambito globale che locale, possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili meno impattanti per l’ambiente rispetto alla costruzione di una centrale a biomasse, ci si è voluti confrontare sulla possibilità di un accordo con la ditta Comat che preveda la riduzione della potenza della centrale da tre a un MWE, la costituzione di un “gruppo di controllo locale” e il ritiro del ricorso al TAR da parte di Legambiente, in alternativa al proseguimento dell’azione legale.
A dimostrazione del fatto che non sempre l’ individuazione e la scelta del bene migliore sia facile, l’assemblea non ha preso ancora alcuna decisione su questo punto e ci si è presi ancora un po’ di tempo per riflettere. Ci incontreremo martedì 20 aprile alle ore 21 presso la sede CGIL in via San Francesco d´Assisi per decidere.
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